La Bank of Canada potrebbe seguire la RBA e aumentare i tassi?
I mercati europei hanno registrato una sessione positiva nonostante alcuni dati economici deludenti e un inaspettato aumento dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia (RBA). Questo potrebbe essere il primo di una serie di aumenti dei tassi da parte di altre banche centrali nei prossimi giorni. I settori finanziari hanno contribuito alla crescita, così come si è visto anche nel trading statunitense, che ha chiuso in territorio positivo con l'S&P 500 ai massimi dell'anno. È interessante notare che il movimento al rialzo è stato guidato dal Russell 2000, che ha chiuso ai massimi di tre mesi nonostante l'aumento dei rendimenti a breve termine durante la giornata.
L'aumento dei rendimenti a breve termine sembra suggerire che i mercati non stanno solo considerando ulteriori aumenti dei tassi, ma anche la possibilità che i tassi rimangano stabili per un periodo più lungo. Al momento, questo non sembra influire sul sentimento nei confronti delle azioni, ma potrebbe cambiare se i dati economici continuano a deludere, cosa che è accaduta in alcuni casi.
Nel mercato asiatico, gli investitori hanno dovuto affrontare gli ultimi dati commerciali dalla Cina, in un momento in cui ci sono preoccupazioni reali riguardo alla ripresa economica. Nonostante il solido rimbalzo dell'attività economica dopo l'allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, gli ultimi due mesi hanno mostrato alcune difficoltà dopo il Capodanno cinese.
I dati commerciali di marzo in Cina hanno mostrato segni di ripresa dell'attività economica, con un forte aumento delle esportazioni del 14,8% e un miglioramento delle importazioni, sebbene ancora negative. Tuttavia, la ripresa dell'attività economica sta rallentando, come evidenziato dai recenti dati sull'inflazione e sui consumi.
I prezzi alla fabbrica sono diminuiti negli ultimi sei mesi e si prevede che peggioreranno questa settimana. Le importazioni di aprile sono peggiorate con una forte diminuzione del 7,9%, anche se in parte dovuta a prezzi più bassi. La crescita delle esportazioni si è rallentata all'8,5% ad aprile, mentre i dati recenti sugli indici PMI manifatturiero e dei servizi indicano un rallentamento dell'attività economica.
Con le crescenti preoccupazioni per un rallentamento dell'economia cinese, i dati commerciali odierni hanno confermato tali preoccupazioni, con un calo delle importazioni del 4,5% e un calo delle esportazioni del 7,5%, il minimo annuale.
Dopo l'aumento sorpresa dei tassi da parte della RBA ieri, oggi è il turno della Banca del Canada, che in aprile ha indicato che manterrà i tassi invariati al 4,5% mentre valutava l'impatto degli aumenti precedenti sull'economia canadese. Tuttavia, l'economia canadese ha dimostrato di essere solida e l'inflazione sembra aumentare.